Pillole #5

20 04 2009

Il criminale può non avere il coltello, l’eroe può non avere il mantello.

ladro

La tavola è ad opera di Makkox per il sito internet della trasmissione radiofonica Amnésia.





Cartaigienicaweb

17 04 2009

La rivoluzione digitale (bella?? brutta???…Non lo so, la rivoluzione e basta!) non ha dimenticato le comic strips e i suoi disegnatori. Per coloro i quali nutrissero dei dubbi in proposito ci sono 11 posts precedenti a questo ancora da leggere.
La rivoluzione digitale, dicevo (anzi digitavo!!) non ha dimenticato il mondo dei fumetti e quindi nemmeno la stampa periodica ad essi relativa. E per coloro i quali nutrissero seri dubbi in proposito, a suon di click ho scoperto un mensile di fumetti completamente digitale: cartaigienicaweb.

Non pubblichi su carta ma ti chiami cartaigienicaweb: “geniale!” ho pensato, e ho voluto subito indagare a fondo la mia scoperta.

Cartaigienicaweb è un mensile online dove si possono trovare fumetti, racconti, rubriche di cinema, cultura. Dal loro sito si può scaricare gratuitamente la rivista in formato pdf e godersela tranquillamente everywhere, offline, stampata o videata. La rivoluzione digitale che diventa rivoluzione culturale.

Le strisce su cartaigienica sono tutte davvero notevoli, ciascuna a modo suo.
E’ una goduria per la lettura passare da una strip all’altra: Crow’s Village  di Lele Corvi, Il Giardino Filosofico di Spina, Leo & Lu di Agata Matteucci, le vignette Satirix by Darix e tanti altri ancora!

Come se non bastasse, racconti e riflessioni sociali e politiche, interviste, rubriche e recensioni inerenti il magico mondo del cinema (questo mese: Clint Eastwood e il suo Gran Torino).

Il fumetto a me piace su carta!” osserva il mio coinquilino, quando gli parlo della rivista. Come dargli torto, il romanticismo dei Dylan Dog ingialliti sui miei scaffali mi fa sospirare nostalgia. “Cercano collaboratori” gli dico io sorridendo, consapevole della sua natura di comic prosumer. Lui ci pensa su un attimo.
“Sarebbe bello iniziare a farmi conoscere sul web!”… Ed eccolo che si avvicina e sbircia cartaigienicaweb sul mio schermo…
“Ehi aspetta non mandare giù la pagina, stavo leggendo…Ehi forte questa strip! Questa c’è solo sul web??”
C’è più spazio in rete che in edicola…” gli rispondo. “Ora fammi pubblicare l’articolo…E’ ora di andare a dormire, domani devo prendere il treno alle 7…”

Cartaigienicaweb è un webzine senza scopo di lucro, Pubblicato da Subacqueo Edizioni.

La Subacqueo pubblica molte altre riviste web di fumetti, spesso dedicate a un genere particolare: horror, fantasy, noir…
Le pubblicazioni Subacqueo sono sul sito www.subacqueo.it.





NANA di Ai Yazawa

16 04 2009

In un’assolata mattinata romana, guardo fuori dalla mia finestra e mi rendo conto che in questo blog non si è ancora parlato di manga. Neanche un pochino, nemmeno per sbaglio. Come al solito, sono qui per rimediare.

Per parlare dei manga in generale ci vorrebbe molto di più di un post, molto di più che un libro, forse non basterebbe nemmeno un blog intero…Per questo motivo restringo l’inquadratura e metto a fuoco su una pubblicazione in particolare: NANA.

Chi è Nana?

Come direbbe la mia amica Lucia, “NANA è la metallara più famosa del mondo!!!”  (da interpretare con tono molto enfatico).
In effetti rende l’idea, ma solo in parte. “La questione – come direbbe la Fletcher – è un po’ più complessa…”

Firstly, ci sono due Nana: al primo impatto sembrano una l’opposto dell’altra, accomunate solo da un fortuito caso di omonimia…

Le due ragazze si incontrano all’età di 20 anni circa, durante un viaggio in treno per Tokyo. Pochi giorni dopo, sarà di nuovo il destino a creare i presupposti per farle diventare coinquiline.

Nana è anche un numero, il numero 7, spesso e volentieri ricorrente nelle vicende delle due ragazze.

Nana è anche un cartone animato, un anime per essere precisi, che è andato in onda su mtv fino all’anno scorso.

Com’è Nana?

Nana è ironico, psicologico, molto punk, molto tenero. Ti svaga, eppure ti fa riflettere sulle tue amicizie e sui tuoi rapporti, sul perchè sono finiti, sul motivo per il quale sono iniziati.

Dove posso trovare Nana?

Per i romani, posso consigliare una fumetteria in via degli scipioni ( zona San Pietro) dove hanno tutti gli arretrati…Ad ogni modo le fumetterie specializzate in manga dovrebbero avere tutti i numeri,  non costituiscono merce rara o introvabile (per ora…).

Buona lettura a tutti ( su carta questa volta)!





Nuova categoria: Offline

16 04 2009

Ho creato una nuova categoria, Offline, dedicata ad alcuni fumetti pubblicati su carta e non disponibili online per intero…

Se parlo di ciliegie, ogni tanto mi piace fare qualche accenno all’albero dal quale sono cresciute. E poi penso che chi apprezza le ciliegie le mangia sia in coppetta che frullate.

Ad ogni modo non cambia l’intento originario del blog, cioè quello di segnalare e far conoscere le comic strip che vivono principalmente sul World Wide Web.

…Al posto del saluto, mando un GASP a tutti i lettori…

Ale





Pillole #4

13 04 2009

Più che una pillola un classico: Lucy e Charlie brown in una delle loro interpretazioni migliori…

Charlie Brown ogni anno ricasca sempre nello stesso scherzo della sadica Lucy, ogni anno cade con la schiena sul prato, con tenera rassegnazione.

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Mi sono sempre chiesta se stesse al gioco per masochismo o per affetto nei confronti dell’amica. O forse è una metafora con la quale Shulz ci mostra un Charlie Brown totalmente incapace di ribellarsi anche alle più piccole sfortune della sua vita.

La tavola è ad opera di Charles Monroe Shulz, il creatore dei Peanuts.





La mitica Meg

10 04 2009

Oggi voglio fare un post un po’ speciale. Non è dedicato a una strip, bensì a un personaggio che sto iniziando seriamente ad amare: Meg di Singloids.

Meg è ironica, cinica e disillusa. Non come quelle di Sex and the City, che sono disilluse finchè non si trovano uno che le sposi. Lei lo è irrimediabilmente.
Meg finge di cercare un uomo ma in verità non credo che lo voglia davvero, perlomeno non per tutta la vita.

marketing

Molto coraggiosa o molto vigliacca? Questione di punti di vista. A me non importa, perchè mi fa sorridere.

religione

Come un’antica tragedia greca, Meg può essere la cura catarchica per le indistruttibili donne in pantaloni di questo secolo. Provare per credere: il suo cinismo vi renderà tutte più romantiche…!

 

Tutte le strisce di Singloids si trovano sul sito singloids.com e sono ad opera dei Persichetti Bros.

Altre opere del disegnatore Stefano Tartarotti si possono trovare su www.tartarotti.com

Le strip di Singloids sono rilasciate sotto licenza Creative Commons BY-NC-ND.





Pillole #3

8 04 2009

Certe mattine vorrei svegliarmi già truccata e pettinata come le attrici delle soap operas.

Poi mi ricordo che la tv è nata per mostrarci cose che non esistono.

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La tavola è ad opera di Quino, autore del fumetto Mafalda.





Il maestro del macabro

6 04 2009

Chi ha paura di Frankenstein? E di Frankenstein Junior? Beh, forse di Frankenstein Junior nessuno…

Frankenstein rappresenta la scienza che si ribella all’uomo, il mostro additato dalla folla. Oggi Frankenstein ha tanti volti, non è sempre facile riconoscerlo. Lo trovi sui giornali, l’hai visto a Hiroshima

Nonostante  i tanti aspetti che può assumere, Frankenstein ha un suo volto indelebile e indiscutibile. A regalarglielo è stato un uomo di nome Bernie Wrightson, all’inizio degli anni ’80.

frank

Wrightson è un grande maestro, in particolare è stato definito “il maestro del macabro“. Per capire il motivo di cotanto soprannome credo che basti osservare l’immagine sovrastante, purtroppo solo un particolare di quella originale. Il sublime uso che Wrightson fa di inchiostro e pennino ricorda le prime stampe horror dell’800, le quali venivano realizzate intagliando grandi stampi in legno, in seguito imbevuti nell’inchiosto.

La precisione maniacale dei dettagli dell’immagine contribuisce a creare il sentimento di angoscia, la tensione drammatica della scena. Nonostante la sovrabbondanza di elementi scenografici, la costruzione geometrica perfetta della scena conduce l’occhio nell’epicentro dell’immagine, all’origine del vortice della paura.

libreria

L’ansia e il terrore sono labirinti, e come tali non devono avere uscita. Proprio come questa immagine, in cui Wrightson realizza un vero e proprio miracolo creando una gabbia a due dimensioni. Lascio a voi l’arduo compito di trovare l’uscita, la difficile sfida a distogliere lo sguardo.

Il sito ufficiale di Bernie Wrightson è wrightsonart.com, in particolare nella sezione gallery è possibile vedere alcune delle sue opere più belle.

Frankenstein di Bernie Wrightson ha un suo sito internet dedicato: www.wrightsonsfrankenstein.com





Baudelaire lo struzzo metafisico

3 04 2009

“Alzi la mano chi ha letto le strisce di Baudelaire lo struzzo metafisico!”.
Non è una frase che si sente di frequente a scuola…Molto più frequente sentir chiedere: “Oggi chi ha studiato le poesie di Baudelaire e Rimbaud?”.gruppo_piccola

Come si può intuire dalla foto di gruppo, questa mitica strip disegnata da Ditò riunisce sotto la stessa matita i più grandi poeti maledetti francesi, e li vede scambiarsi improbabili pensieri e filosofie di vita.

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I testi di Marco Arnaudo nascono per triturare i luoghi comuni, per proporre teorie che ribaltino il nostro patrimonio di esperienze passate.
Lo struzzo Baudelaire ci fa sorridere, ma facendolo rimette in discussione le rassicuranti certezze che il genere umano si è costruito nei secoli.

Le strip di Baudelaire basano la loro comicità sulle pause, sulla natura idiota ma contemporanemanete geniale dei personaggi, sui loro pensieri rivoluzionari accolti solitamente dagli amici con raggelante immobilità. Ed è proprio durante questa immobilità che chi legge si ferma a riflettere.

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Tutte le strisce di Baudelaire sono ad opera di Ditò e di Marco Arnaudo, sono reperibili sul sito baudelaire.splinder.com

Altre opere del disegnatore Ditò si possono trovare sul sito ditoons.com





Vincenzina di Dei&Scapigliati

31 03 2009

Vorrei essere come Vincenzina.

All’inizio invidiavo solo il suo mondo colorato. Poi ho capito che era lei a colorarlo, e che quindi avrei dovuto invidiare lei.

musica

Senza dubbio Heidi o PollyAnna erano bambine speciali, sempre positive e solari, nel loro piccolo anche capaci di cambiare il mondo. Tuttavia vi sembreranno delle dilettanti dopo aver conosciuto Vincenzina.

Questa simpatica fanciulletta non proferisce parola, in compenso piega il buon senso e ci costruisce un origami. Colorato. E che magari poi prende pure vita. Sì, ne sarebbe capace.

Vincenzina ha un gatto e un cane, quest’ultimo si diletta in scorregge artistiche. Colorate. Che poi prendono pure vita.
I tre personaggi passano la giornata a volare, generare piogge di fiori, attaccare le stelle in cielo. Eppure c’è qualcosa di estremamente saggio nelle loro azioni, tanto che ti domandi: e perchè non lo faccio anch’io???

Vincenzina custodisce una potentissima innocenza rivoluzionaria, proprio come faceva la mitica Mafalda di Quino, alla quale peraltro assomiglia pure un po’. Eppure nonostante alcuni tratti in comune le due bambine hanno un approccio molto diverso verso i problemi del mondo. Vincenzina, infatti, non conosce cinismo né malumore, e i piedi per terra li tiene a stento e solo per camminare.

Molto spesso la leva delle strip di Vincenzina è il ribaltamento, lo specchio, l’opposto di quello che ti aspetti o che sei abituato a vedere.

ribaltamento

Con Vincenzina, superare le barriere del buonsenso sembra l’unica cosa sensata da fare.

Tutte le strisce di Vincenzina (e molto di più!) su www.vincenzina.net

Vincenzina fa parte del progetto La Striscia